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lunedì 27 luglio 2015

LA TASSA SUL CONDIZIONATORE: HANNO TASSATO ANCHE L'ARIA...CONDIZIONATA!


Ciao a tutti/e,
ci sono riusciti: hanno tassato anche l'aria...condizionata!
Scherzi a parte, nei giorni scorsi, ci sono state davvero tante polemiche sulla tassa sui condizionatori. In tanti hanno avuto paura che ciò che è già costoso diventasse ancora più esoso.
Di certo, ci sono stati tanti equivoci, che cercherò(spero) di chiarire.

Innanzitutto, bisogna dire che per una volta(la prima dal dopoguerra forse) i nostri politici non hanno responsabilità diretta sull'introduzione dell'imposta. Infatti, questa è una normativa che viene direttamente dalla Comunità Europea che mira ad indirizzare i cittadini europei verso tecnologie meno inquinanti. Diciamo che la causa è nobile, ma si potrebbe gestirla in modo diverso.
La normativa prevede l'obbligo da parte di chi ha un condizionatore, di possedere un libretto di impianto. Per il rilascio del libretto bisogna pagare circa 220 euro che salgono a 300 nel caso in cui si possiedono più impianti. Inoltre, ogni condizionatore, deve essere sottoposto a controlli ogni 4 anni. In caso di mancato adeguamento, il possessore, deve pagare una multa dai 500 ai 3.000 euro. 
C'è un però e cioè sono obbligati al libretto di impianto, solo coloro i quali il loro impianto superi o sia uguale ai 12 kw. C'è da considerare quindi che, ogni condizionatore d'aria che si installa in un abitazione privata, non supera i 2-2,5 kw. La stragrande maggioranza delle famiglie italiane quindi è esente dalla tassa. Per sicurezza è meglio accertarsi chiedendo a chi ha venduto l'impianto.
Pagherà quindi solo chi ha grandi apparecchi tipo centri commerciali, grandi negozi, cinema, etc etc.
Forse(molto forse) ci sarà solo una caduta indiretta sui consumatori, in quanto chi possiede grandi impianti, per farci stare più freschi ci chiederà qualche centesimo in più in caso acquistiamo qualcosa.

Niente paura insomma per le famiglie italiane. Chi ce l'ha se lo può godere ancora pagando normalmente la bolletta della luce che di sicuro aumenterà in questo periodo.
Per quel che riguarda la tassa, i politici europei, non ci sono riusciti ma, prima o poi ce la faranno e certamente tasseranno anche l'aria, calda o fredda che sia.
A presto.

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