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venerdì 15 marzo 2013

PAPA FRANCESCO

Ciao a tutti/e,
a poco più di un mese dalle dimissioni di papa Benedetto XVI, i cardinali hanno deciso, che il suo successore sarà Jorge Mario Bergoglio nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936.
Ha deciso di chiamarsi Francesco. Un nome molto impegnativo.

In molti si aspettavano un papa italiano ed invece a sorpresa, come spesso accade, dal conclave è uscito un argentino di chiare origine italiane come si può dedurre anche dal cognome, per la precisione piemontesi. Il bisnonno infatti era di Asti.
E' il quarto di cinque figli, è laureato in chimica ed ha lavorato come buttafuori in un locale per qualche anno. Pensate è stato anche fidanzato ed è tifoso del san Lorenzo de Almagro. Il tutto non è un problema considerato che si parla della sua vita prima di diventare sacerdote. Un papa che ha vissuto potremmo dire.
Entra in seminario nel 1958 ed entra nella Compagnia di Gesù trascorrendo un periodo in Cile. Torna a Buenos Aires e si laurea in filosofia, insegna letteratura e psicologia.
Diventa sacerdote il 13 dicembre 1969.
Nel 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Buenos Aires e nel 2001 ha la nomina di cardinale. Il 13 marzo 2013 alle 19:06 viene eletto papa al quinto scrutinio.

Francesco, al primo giorno da vescovo di Roma, ha già battuto qualche record, è infatti il primo papa argentino, primo sud americano, primo Gesuita primo non europeo da Gregorio III nel 741 che era siriano ed infine è stato il primo papa ad esordire dicendo..buonasera!
Come già ho scritto prima, papa Bergoglio ha scelto un nome davvero impegnativo, un nome che potrebbe cambiare la chiesa in meglio..finalmente!
Infatti oramai è sicuro che, ha deciso di chiamarsi in questo modo, in onore e per seguire la strada di san Francesco d'Assisi. Un santo che, come tutti sanno, ha vissuto appieno tutte le beatitudini donate da Gesù.
Un uomo che era ricco e scelse di vivere povero, accanto agli ultimi, facendo lavori umili, un esempio d'umiltà e d'amore per il prossimo. Francesco vedeva il prossimo in ogni persona che incontrava.
Amava la natura e parlava con gli animali, era in sintonia con tutto ciò che Dio ha creato.
Non è un nome scelto a caso, è l'indirizzo che vuole dare alla chiesa cattolica.
Anche per quel che riguarda l'evangelizzazione, probabilmente si ispirerà proprio al frate d'Assisi.
Proprio ciò che ci voleva in questo momento. Mai come in quest'epoca la chiesa cattolica, è sotto assedio, in modo anche giusto in alcuni casi(anche se come ho scritto in qualche post precedente bisogna fare una differenza tra chiesa degli uomini e chiesa di Dio).
San Francesco si spogliò dell'uomo vecchio per rivestirsi dell'uomo nuovo, forse, chissà, accadrà cosi anche per la chiesa, farà ammenda degli errori del passato per tornare ad essere luce per gli uomini.
La missione è molto difficile ma non impossibile se si ha fede.

Fatto sta che papa Francesco(e non Francesco primo) si è presentato al mondo nel modo giusto(a mio avviso).
Ha parlato in modo umile e simpatico salutando il popolo, ha ringraziato e pregato per il suo predecessore, ha chiesto fiducia reciproca, e prima di benedire, ha chiesto al mondo di pregare per essere benedetto da Dio.
Il discorso mi ha molto emozionato, commosso per la sua umiltà(naturalmente racconto sensazioni personali), ma ciò che più mi ha colpito, è che ha recitato insieme alla piazza e al mondo che lo seguiva in tv, il Padre nostro, l'Ave Maria e il Gloria al Padre, le preghiere che i cristiani dovrebbero conoscere, quelle che si insegnano ai figli, ai bimbi che vanno al catechismo per la prima Comunione.
In pratica ha messo tutto nelle mani del Signore. Un pontificato fondato sulla fede oltre che sull'umiltà.

Mi hanno stupito anche altri gesti che oramai tutti i media raccontano da un giorno. Come per esempio quando i cardinali sono andati a dargli omaggio lui è rimasto in piedi non sedendosi sul trono papale, quindi un sentirsi pari a tutti. Ha chiamato subito il papa emerito Benedetto XVI, mostrando rispetto verso il suo predecessore che incontrerà molto presto a Castel Gandolfo.
Ha anche fatto un pò di discussione con il suo cerimoniere che voleva fargli indossare la mozzetta con l'ermellino(la mantellina rossa con bordi di ermellino) e la croce d'oro, si è rifiutato con decisione dicendogli:"La mozzetta con l'ermellino? La mette lei" "io mi tengo questa, la croce di quando sono diventato vescovo, una croce di ferro". Quindi ha messo subito le cose in chiaro..poco sfarzo e forse chissà..rispetto verso gli animali che sono creature di Dio.
Un altro episodio l'ha vissuto quando ha preteso di pagare il conto alla Casa del Clero che è di proprietà..della chiesa! "Per dare il buon esempio".
Ha visitato la chiesa di Santa Maria Maggiore, che visitava spesso anche da cardinale, per ringraziare e chiedere protezione alla Madonna. Ha rifiutato fiori del Vaticano e ne ha portato suoi, anche questo gesto ha fatto tenerezza perchè era un bouchet semplice ma donato con tanto amore.
Ha anche bacchettato i preti della basilica chiedendo di farla stare un pò più tempo aperta e ha fatto un pò di questioni con la scorta che non vuole..un uomo libero è libero sempre anche da papa.

Ci sono anche tanti episodi di quando era cardinale. Quando ebbe la nomina cardinalizia, centinaia d'argentini volevano accompagnarlo a Roma, lui li convinse a non seguirlo e di dare i soldi del viaggio ai poveri. Oppure un gesto nobile fu quando andò a baciare i piedi ai malati di aids, forse non sono guariti, ma ha mostrato loro la sua vicinanza. Molti raccontano che viaggiava in metropolitana come un semplice cittadino. Viveva in una casa molto piccola e semplice riscaldata da una piccola stufa(gli sarebbe spettata una casa cardinalizia).

Un uomo che ha basato la sua vita sull'umiltà, sulla vicinanza ai poveri, sulla povertà stessa, anche sul servizio.
La messa di inaugurazione del suo pontificato sarà il 19 marzo, giorno di san Giuseppe protettore della chiesa oltre che dei lavoratori.
Ho cercato di descrivere un pò il personaggio Bergoglio, di raccontare ciò che ha fatto. Prima di esprimersi è sempre meglio aspettare, il tempo in fondo è galantuomo e dice la verità, però a me questo papa ha fatto un impressione bellissima, mi ha trasmesso emozioni restando se stesso, anche da capo della chiesa, spero e gli auguro di far bene e di svolgere nel modo più giusto la sua missione: far conoscere e portare Dio agli uomini.
Come al solito aspetto vostri commenti.
A presto..

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